La rivolta di Acordada e il saccheggio del Parián in risposta ai risultati delle elezioni presidenziali del 1828 in Messico

Abstract

L’ammutinamento dell’Acordada e il saccheggio del Parián misero in scena il fallimento elettorale del 1828 e furono un enorme riflesso dell’instabilità economica, politica e sociale che il Messico visse a partire dalla promulgazione della prima Costituzione federale (1824), che sanciva un processo elettorale diffuso e indiretto come risultato di un adattamento carente del sistema americano. In questo contesto si svolse la campagna politica per l’elezione del secondo presidente della nazione; i candidati rappresentavano principalmente i due gruppi uniti attorno ai riti della Massoneria e legati anche alle due diverse forme di costruzione della nazione: i liberali di Rito York e i conservatori di Rito Scozzese con alcuni yorkisti moderati. I risultati sono stati contestati per la violenza con cui questi due eventi si sono presentati, portando a scontri armati che hanno finito per paralizzare l’anticonformismo.