Economia costituzionale in Messico. Un sistema economico misto per lo sviluppo: tra il capitalismo e una politica economica pianificata

Abstract

Questo testo intende spiegare e contestualizzare che l’economia mista, come proposta per lo sviluppo economico del Messico, è un’alternativa valida e permissiva, anche se ciò non significa che sia estranea al sistema economico capitalista nella sua fase neoliberale, dato che il suo interesse si concentra sull’identificazione dei fallimenti (disallineamenti) e delle conseguenze lasciate dal sistema economico neoliberale in questione. Allo stesso modo, questo articolo afferma che, per la crescita economica messicana, il sistema di economia mista dovrebbe essere inteso come la complicità di agenti economici statali, non statali e privati, in virtù della sua ibridazione. Lo Stato è l’asse guida e regolatore dell’attività economica del Paese, per questo applica alcuni meccanismi (sussidi, tasse e regolamentazioni della domanda e dell’offerta) che gli permettono di garantire i diritti economici, sociali, culturali e ambientali (ESCR) degli strati sociali meno favoriti su tutto il territorio nazionale, al fine di rafforzare lo Stato democratico e lo Stato di diritto in modo che tutti i cittadini, senza eccezioni, possano soddisfare i loro bisogni fisiologici, come la qualità del cibo e la loro capacità nutrizionale (a cui hanno diritto).