Educazione e accessibilità per le persone con disabilità

Abstract

L’istruzione è il punto di partenza per comprendere e accedere, come individui e come società, ai grandi cambiamenti che viviamo quotidianamente, dovuti al progresso scientifico, tecnologico e umanistico. Tuttavia, non si può parlare di universalità di un diritto se non si riesce a garantirlo a tutti i settori della popolazione, soprattutto ai gruppi in situazioni di vulnerabilità. Questa nozione diventa fondamentale se si considera che circa il 15 % della popolazione mondiale ha un qualche tipo di disabilità (circa 1,3 miliardi di persone, l’equivalente della popolazione della Cina); si tratta di un settore poco visibile e che necessita di essere affrontato.

Pertanto, questo articolo cerca di chiarire alcune generalità concettuali sul binomio diritto-educazione e sulla necessità che esso risponda più efficacemente al dinamismo delle richieste dei diversi settori sociali. In quest’ottica, ci atterremo all’analisi normativa, istituzionale e giudiziaria del caso messicano, con l’obiettivo di generare una tabella di marcia che possa essere applicato e ampliato per lo studio specifico dell’educazione inclusiva e accessibile in altri Paesi.